Un grande passo che non tutti sono disposti a fare è provare a mettersi in proprio, lavorando da soli. Per essere imprenditori di sè stesso e promuovere il proprio brand in maniera efficiente occorre padroneggiare particolari caratteristiche: sicuramente una prima caratteristica è l’essere attenti a ciò che si ha in mano fino a livelli “ossessivi”.
Martin Varsavsky, famoso investitore tecnologico, in un discorso al Techcruch a Roma ha speso una buona decina di minuti parlando di Mark Zuckerberg e della sua totale e profonda “ossessione” riguardo Facebook. Niente distrazioni, niente pause durante la giornata, niente perdite di tempo e niente interessi secondari: c’è solo il suo Facebook e la totale dedizione nel suo prodotto.
Essere totalmente immersi in ciò che si fa e in ciò che si promuove contribuisce notevolmente su quella che poi sarà una futura esposizione e promozione del proprio Brand. Parlando di social network, è impossibile appunto prescinderne per divulgare il proprio pensiero e rendere appetibile un prodotto.
I social network permettono una comunicazione gratuita, immediata e ad un pubblico potenzialmente ampio. Più pubblico viene coinvolto, più un Brand acquisisce consensi, ed è proprio sulla questione del pubblico che poi si decide il valore effettivo di un prodotto.
Una buona strategia per “vendere” può essere organizzare un evento aziendale per promuovere quello che può sia essere il proprio prodotto e sia un prodotto che tra partner commerciali verrà poi messo in commercio tramite transazioni B2B.
Dopo la presentazione online e la “ossessiva” ricerca di creare un aspetto pressochè perfetto del proprio Brand, occorre poi esporre prima magari tramite telefonate e poi tramite discorso ad un privato ed infine ad una platea: i consigli da seguire sicuramente riguardano il tipo di esposizione, che deve essere focalizzato sempre e comunque su un messaggio solo, supportato magari da altre considerazioni, ma sempre unico.
Una presentazione di grande successo deve comunicare in modo molto enfatizzato attraverso delle storie che possano appassionare il pubblico al brand, perchè ” le persone ragionano per metafore e imparano grazie alle storie “.